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sabato 10 ottobre 2009

Processo alle intenzioni

Avevamo già avuto il sentore, tempo fa, che il premio nobel fosse una mezza ciofeca. È sufficiente scorrere le ultime pagine dei libri di storia, quelli più illuminati, quelli in cui si rende il lettore consapevole che, dopo il 2 giugno 1946, nel mondo qualcosa degno di nota è accaduto. A rafforzare la nostra tesi, presentiamo due considerazioni incontrovertibili:
a) non tutti sanno che Nobel fu l'inventore della dinamite, e la sua intenzione non era quella di usarla in uno studio dentistico. Eppure, il premio che porta il suo nome viene conferito a personaggi che si distinguono per azioni di pace, per aver favorito la cooperazione fra i popoli, per non aver maltrattato i gatti randagi... e così via discorrendo.
b) Nobel era più Russo che Svedese. La Commissione del Premio è invece Svedese purosangue ed ha premiato un Americano. Cioè, come dire che l'anno prossimo la Roma conferirà il premio Chinaglia 2010 a Cannavaro.
Date queste premesse, non proviamo stupore alcuno se ci dicono che in passato sono stati insigniti di questo premio i più indiscussi criminali legalizzati della storia. Due nomi fra i tanti: Yasser Arafat e Topo Gigio.
A proposito di quest'ultimo: pare che la prossima edizione dello Zecchino d'Oro non andrà in onda. L'Antoniano di Bologna ha già fatto sapere al Torriere della Sera che il primo premio (una notte di fuoco con Topolino e una fornitura di Smarties per un anno) verrà conferito direttamente alla figlia di Obama. Motivazione della giuria: il babbo, nell'ultima conferenza stampa alla Casa Bianca, ha asserito: “Mia figlia sa cantare benissimo”.

1 commento:

  1. Pensavo che Topo Gigio fosse assente a causa del suo nuovo incarico...
    http://www.governo.it/GovernoInforma/Comunicati/dettaglio.asp?d=51099

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