E' bastato poco: prendere un razzo, riempirlo di cherosene e gas propano liquido; prendere una navicella, possibilmente rubandola alla NASA (quelle dei Cinesi ve le sconsigliamo in quanto non hanno il marchio IMQ), legare la navicella al razzo con spago abbondante. Posizionare il tutto verticalmente, salire sulla navicella, inserire le chiavi nell'apposito slot, tenere premuto il pedale della frizione e schiacciare il pulsante "start". Segue un'accelerazione piuttosto forte che in genere porta la navicella ad una velocità prossima a quella della luce. Rimanere in questo stato per circa dieci secondi, poi aprire il finestrino e mettere la mano di fuori per far frenare la navicella. Tornare sulla Terra e scendere. Facilissimo. È quello che abbiamo fatto noi. Siamo scesi e con nostro grande stupore ci siamo trovati proiettati nel 2009. Per noi sono passati 10 minuti, per voi circa due anni. Dobbiamo ammettere che abbiamo trovato un ambiente totalmente nuovo: un PD finalmente rinato, il Premier che vuole querelare Topolino, Feltri al posto di Belpietro e Belpietro al posto di Feltri. A nessuno frega più nulla della Nazionale di calcio, Mastella milita nelle liste del PDL (fosse solo per quello potremmo essere benissimo tornati nel passato e non essercene accorti), gli sbarchi dalla Libia sono diminuiti del 90%, gli sbarchi degli Italiani in Libia sono aumentati del 180%, Fini fa il progressista e la Gruber pure, ma su La7 e non al TG1. Insomma, siamo contenti che vi siate divertiti in nostra assenza. Un po' stupiti di questa Job rotation massiva, della cui attuazione credevamo il nostro belpaese non sarebbe stato neanche lontanamente capace. Più che altro, chissà dove saremo finiti noi. Quale è il nostro compito ora? Da quel che abbiamo capito, dai due / tre articoli che abbiamo letto su internet 2.0, l'unico posto al momento vacante è la Direzione de "L'Avvenire". Beh, a dirla tutta, speravamo in qualcosa di meglio. Ma abbiamo saputo che il vecchio Direttore Boffo è stato coinvolto in qualche scandalo ideato ad-hoc e, onde evitare di vedere il suo nome infangato, ha preferito tornare dal suo orsacchiotto pelosone pasticcione di Terni.
Bentornato! Rispolverare la "maghina der tempo" è sempre una bella esperienza: spero di poter contribuire anch'io di quando in quando, impegni vari permettendo... :)
RispondiEliminaMario Kraus