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martedì 7 settembre 2010

Arivìa

Primo post del 2010. "Ve siete svejati presto", direbbe Igghiro, un nostro caro amico nipponico.
Ci è capitato di ritornare, quasi per casualità, su questo blog. A dire il vero, è stato l'ennesimo report infimo di ShinyStat a farci riflettere. Eppure questo era un sito frequentato, una volta. Di certo non avevamo la stessa affluenza di Youporn (anche se l'impostazione grafica ce l'hanno copiata di sana pianta), ma non potevamo lamentarci. Eravamo liberi e felici, come la farfalla degli assorbenti.
Poi tutto si è assopito.
Milvio Merli Scotti ha continuato la propria esistenza di alti e bassi lontano dalla luce dei riflettori, Mario Kraus ha fatto 'sei' al superenalotto e ha avuto anche la faccia tosta di richiedere il pagamento dei 5 euro per il Superstar; per chiare motivazioni socio-politiche ha preferito ritirarsi in una località segreta di cui conosciamo soltanto le coordinate GPS, niente altro. E così i lettori si sono dissolti nei meandri della rete, nel labirinto ovattato di Facebook, Twitter... e Youporn.
Dopo qualche mese di oblio, abbiamo alzato la testa e ci siamo chiesti: il nostro sarebbe un blog vincente? Servirebbe a qualcuno? A chi potrebbe piacere? Andiamo a fare una ricerca su internet e vediamo quali sono i blog italiani più cliccati.
Al primo posto della classifica mensile troviamo il blog di Beppe Grullo (abbiamo furbescamente offuscato il vero nome per evitare pubblicità occulte), e vabbè, non è una novità. E' risaputo che il Grullo va in giro con una Prius a petrolio acquistata grazie a Google Adsense.
Al quinto posto troviamo Geekissimo, sito molto interessante in cui insegnano come trasformare un mixer da cucina in un cotton fioc high-tech, con i risultati che non tutti si aspettano. All'undicesimo posto spicca il blog "Haisentito?", in risposta al precedente.
Dal quarantanovesimo posto in poi (occupato al momento da Moria De' Filippi - saranno contenti i signori Filippi), figura una sequela di blog insignificanti, fra cui "Non ero sveglio ma sognavo di esserlo" e "Mi stavo addormentando ma poi ho cambiato idea leggendo i possibili usi dei cotton fioc".
La domanda è: noi non riusciremmo a fare di meglio?
Rieccoci qui.

1 commento:

  1. Noto a margine che sono appena nati su FB i gruppi seguenti: "Club amici del cotton fioc", "Botton fioc o cotton fioc, questo è il problema", "Cotton fioc: la nuova pulce nell'orecchio".

    Mario Kraus

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