In un clima politico acceso e fortemente conflittuale come quello italiano, in cui siamo abituati al muro contro muro, alle continue e futili polemiche, ai moniti e ai discorsi senza capo nè coda, stupisce ogniqualvolta le dichiarazioni di destra e sinistra vanno nella medesima direzione. Lo stupore nel vedere la classe politica unita e compatta in un unicum iperglicemico di affetto e stima reciproca cede il passo all'indignazione nel momento in cui si intuisce il tema della dissertazione che vede tutti d'amore e d'accordo. Indignazione dettata non dal fatto di essere scandalizzati - dalle nostre parti siamo avvezzi a questo ed altro - quanto dal fatto che, ancora una volta, ci prendono per deficienti. "Giustizia è fatta, abbiamo tolto il marcio nella politica italiana", ha fatto sapere Clemente Mastella, Ministro di Grazia (di Giustizia se n'è vista poca, finora), riguardo al decreto che vieta l'immagazzinamento di dati, fra cui registrazioni e trascrizioni telefoniche, nei computer interni alle aziende di telefonia fissa e mobile. Decreto approntato e votato in quattro e quattr'otto. La dichiarazione del Ministro suona come un: "adesso nessuno ci può più rompere le uova nel paniere", com'anche il plauso unanime ricevuto dall'intera classe politica. Eh sì, perchè se in prima pagina del Corriere della Sera viene pubblicata la conversazione in cui Assunta Manno racconta all'amante Giuseppe Silvestre di aver trovato lavoro al Servizio Giardini, si sorride. Se invece compare la telefonata in cui Clemente Mastella raccomanda a Montezemolo il figlio (pluriripetente) del suo pescivendolo di fiducia, beh, allora non si sorride più.
"Finalmente il marcio è scomparso dalla politica italiana", chiosa della famosa scena de "I due carabinieri" in cui Montesano si rallegrava con Verdone per la totale assenza di reati nella Capitale: avevano la radio spenta.
"Finalmente il marcio è scomparso dalla politica italiana", chiosa della famosa scena de "I due carabinieri" in cui Montesano si rallegrava con Verdone per la totale assenza di reati nella Capitale: avevano la radio spenta.
come disse don burio:quanta è bella la gnuranza...si sta bene de core e de panza...
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