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sabato 25 marzo 2006

Campaign o'Cats! (è inglese, non napoletano)

Quando le cose vanno male si usa dire che vita da cani, ma non è che la vita da gatti sia poi tanto meglio, come può confermarvi l'espressione accorata del felino qui fotografato e intervistato. E il guaio è che, con tutta probabilità, in futuro le cose non miglioreranno affatto: il dibattito politico che infuria in questi giorni non si è mai soffermato nemmeno per un minuto sugli innumerevoli problemi che affliggono il gatto, inteso come categoria: il riscaldamento, le unioni di fatto con altre specie, la miciocriminalità e i peli superflui (non nel caso del felino immortalato nella foto): infatti in questi giorni non si è sentito nessuno che abbia almeno promesso più sedie per tutti o la felinità pagata dallo Stato. Perciò i gatti più rappresentativi (Tom, Silvestro, Panceri, Miao Tse Tung) hanno spedito alcune lettiere ai giornali in segno di protesta e, pulcis in fundo, hanno anche preso una posizione politica precisa, dichiarando di trovarsi totalmente d'accordo con Luxuria e Grillini (benché questi ultimi appartengano a una specie diversa) perché anche a loro non piace la topa.

Mario Kraus

2 commenti:

  1. Ahò... e anfatti pure te c'hai popo raggio: abbasso le unioni de fatto, viva le unioni de gatto!
    Franciesco Toti

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  2. E si so' pure dimenticati di quel povero gatto strofinato per terra, il cosiddetto "Micio Vileda"...

    Mario Kraus

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