Hai un cotton fioc da prestarmi?
Ormai il cotton fioc ha sfondato, bisogna dirlo: il bastoncino dell’amore sta sconvolgendo anche le abitudini degli italiani e domande come “Hai un cotton fioc da prestarmi” non sono più innocenti come un tempo.
Anche se le recenti scoperte di cui siete venuti a conoscenza su questo blog sono indubbiamente sensazionali, a volte non tutto va come dovrebbe andare: c’è chi infatti si è lamentato perché non solo non ha sentito niente durante l’applicazione del cotton fioc, ma non ci sente più nemmeno dopo perché il cerume, premuto a più riprese dal presunto strumento di piacere, gli si era addensato in fondo alle orecchie. Lo scandalo non ha tardato a esplodere in tutto il suo clamore; tant’è vero che, il giorno dopo il 5-0 azzurro sulle Far Oer, sono comparsi titoli allarmanti su giornali che normalmente non si occupano di questi temi: Tuttosport, per esempio, ignorava bellamente la sonante vittoria italiana e se ne usciva col titolo “Il cerume batte l’amore due a zero”.
Ormai il cotton fioc ha sfondato, bisogna dirlo: il bastoncino dell’amore sta sconvolgendo anche le abitudini degli italiani e domande come “Hai un cotton fioc da prestarmi” non sono più innocenti come un tempo.
Anche se le recenti scoperte di cui siete venuti a conoscenza su questo blog sono indubbiamente sensazionali, a volte non tutto va come dovrebbe andare: c’è chi infatti si è lamentato perché non solo non ha sentito niente durante l’applicazione del cotton fioc, ma non ci sente più nemmeno dopo perché il cerume, premuto a più riprese dal presunto strumento di piacere, gli si era addensato in fondo alle orecchie. Lo scandalo non ha tardato a esplodere in tutto il suo clamore; tant’è vero che, il giorno dopo il 5-0 azzurro sulle Far Oer, sono comparsi titoli allarmanti su giornali che normalmente non si occupano di questi temi: Tuttosport, per esempio, ignorava bellamente la sonante vittoria italiana e se ne usciva col titolo “Il cerume batte l’amore due a zero”.
Mario Kraus