Mailing list

Vuoi essere informato non appena viene pubblicato un nuovo articolo? Iscriviti alla nostra mailing list!
La tua email:


martedì 13 settembre 2011

Potere Relativo

A me mi hanno rovinato i poteri deboli (quelli forti hanno altro a cui pensare). Se non siete dei politici o dei pezzi grossi in generale potete venire sotto la mia aluccia a lamentarvi, perché oltre ad essere sulla mia stessa barca e a mettervi di default nei miei panni, avete lo stesso, identico, letale nemico: i poteri deboli.
La mia, digiamogelo francamente e democraticamente, non è un’aluccia protettrice. Perché se lo fosse, i poteri deboli me li sarei sgranocchiati a colazione, o quanto meno me la starei giocando con loro ai supplementari, e invece sono qua, accorato dalla sconfitta e tormentato dai dubbi (“Ma Amleto nun era fascio? Ma magari fosse fascio, armeno avrebbe fatto ‘na scerta naa vita”). Indi non mi resta che fare cose che non serviranno, cose inutili. In questo, permettetemi, sono un asso. Per esempio domani, o anche fra sei mesi, mi andrò a leggere Leopardi in klingon, cosa appunto del tutto inutile perché i klingoniani non provano l’amore né la malinconia. Vi immaginate un po’ se noi dovessimo leggere poesie sul contraxismo o sul fljuberto ergonomico (tipiche manifestazioni della vera anima klingoniana)? No, appunto.
A scanzo equivoci, mi resta un’ultima cosa da dire. Se è vero non ho sicurezze riguardo ad Amleto, su di me almeno sono sicuro: una quindicina di anni fa un emerito sinistronzo mi diede sul suo giornale del razzista e del fassista, nonché “qualsiasi altro aggettivo che si possa trovare con appena un po’ di sforzo”. Ergo, sbizzarritevi. È pure gratis.

Gnaggnerox