Da un sondaggio effettuato dall'AISES (Associazione Italiana Sedicenti Effettuatori di Sondaggi) risulta che la Bellucci viene ricordata dal pubblico italiano non tanto per le forme sinuose - che il medesimo panel definisce "niente che non abbia anche mia nonna" (vedi foto, N.d.R.) - quanto per le incontrovertibili doti istrioniche dimostrate dall'attrice davanti alla cinepresa. Come non ricordare infatti il ruolo di dottoressa muta interpretato in "L'ultima alba", film con Bruce Coyote del 2003 (in realtà il film era con Bruce Willis, ma dopo i risultati al botteghino l'attore americano ha richiesto immediatamente che il titolo fosse cancellato dalla propria filmografia) o il capolavoro indiscusso "La passione di Cristo" (2004) in cui anche i più attenti critici cinematografici hanno creduto fino all'ultimo che fosse lei la protagonista della pellicola, forse tratti in inganno da un titolo che, in effetti, apre a diverse interpretazioni.
Anton Gardner