Finalmente apprendiamo da “La Stampa” un caso di buona amministrazione: si è dato corso alla norma più intelligente del Codice della Strada, l'articolo 158, comma 4, il quale recita «Durante sosta e fermata il conducente deve adottare le opportune cautele per evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso.
Sanzioni previste: da 23 a 92 euro per i motorini, da 39 a 159 per «i restanti veicoli».
Risultato: a Cuneo sono stati multati 5 autisti per aver lasciato l'automobile senza averla chiusa a chiave.
Dopo anni passati a sentire filippiche contro le norme Europee, ree di occuparsi della lunghezza dei cetrioli, inauguriamo una nuova rubrica: le norme italiane.
Pensiamo a questo art. 158, c.4, e facciamone una breve analisi illogica.
1) “durante sosta e fermata”. Come noto a tutti gli automobilisti (ma non al legislatore) per “fermata” si intende la sospensione momentanea della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per esigenze di brevissima durata. Durante la fermata il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia. Se ne deduce che il conducente resti nell'abitacolo o nelle sue immediate vicinanze. Come può qualcuno insinuarsi nell'abitacolo e utilizzare il veicolo senza il consenso dell'autista seduto alla guida? Ai lettori e ai vigili urbani l'ardua sentenza;
2) il Burocratese contro cui si combatte da decenni è vivo e lotta con loro (i VVUU). Se il senso della norma è “chiudere a chiave”, il burocratese traduce “adottare le opportune cautele per evitare incidenti e impedire l'uso del veicolo senza consenso.”
3) la norma si costruisce sul rovesciamento del buon senso e si struttura come un illecito amministrativo di rischio: si viene puniti non perché si produca il risultato dannoso (l'auto che ruzzola per la strada), ma per aver solo disposto le condizioni perché ciò possa verificarsi. Eppure, c'è un leggero salto logico: il comportamento che determina la caduta dell'auto, non è la mancata chiusura a chiave dell'auto, ma l'aver disinserito la marcia e il freno a mano. In pratica per non dover punire un criminale che ipoteticamente si insinui nelle auto e le scaraventi per una discesa, si punisce il conducente che ha solo chiuso la portiera senza premurarsi di chiuderla a chiave. Che succederà poi se, chiuse le portiere a chiave, si sia dimenticato il finestrino abbassato? Multa perché il criminale potrà ugualmente insinuarsi? O niente multa perché le porte sono state chiuse a chiave? Ma poi, se si devono adottare tutte le opportune cautele, sarà veramente sufficiente solo chiudere a chiave la macchina? Cosa potrebbe succedere se il buontempone di passaggio sfondasse il finestrino e disinserisse la marcia ed il freno a mano? La stessa cosa: non si capisce perché chi sia così pazzo, o criminale, da tentare di aprire tutte le portiere fino a trovarne una aperta per far schiantare quell'auto, debba fermarsi davanti una portiera chiusa senza rompere il vetro e mettere in pratica il proprio piano. Ma allora, sarà ancora colpa del padrone dell'auto: infatti, sarebbe colpa sua non aver posto dei sassi contro le ruote per evitare la discesa dell'auto. Ma anche i sassi possono essere facilmente spostati dal nostro matto; allora l'autista dovrebbe accertarsi di fissare al suolo gli stessi sassi... Insomma, o questa norma non ha alcuna utilità pratica, o spinge all'infinito gli obblighi di cautela...
4) Quali verifiche dovranno fare i VVUU? Beh, prima di tutto dovranno verificare il grado di pendenza della strada, e poi dovrebbero tentare di aprire le portiere di tutte le auto, altrimenti come potrebbero verificare l'infrazione della norma? Non a caso tale norma, finora, non aveva mai trovato applicazione. E del resto, abbondano le storie di automobili precipitate per le strade perché, lasciate aperte, dei simpatici passanti le hanno aperte, ed hanno tolto freno e marcia... Non dimenticate: tutto ciò potrebbe verificarsi secondo il legislatore anche quando l'auto è in fermata, dunque con il conducente presente.
C'è però un lieto fine. Uno dei 5 multati è riuscito a farsi annullare la sanzione: ha dimostrato che la portiera era stata forzata pochi giorni prima dai ladri, presentando la fattura del meccanico. Impossibile chiudere quell’auto. Ciliegina sulla torta: un autista che disponga di un'auto perfettamente efficiente, ma che dimentichi occasionalmente di chiuderla a chiave, si becca una multa. Un autista che circola con una macchina che non potrà essere mai chiusa non solo può continuare a circolare, ma non paga neanche la multa.
Si attendono leggi per punire coloro che non chiudono la porta di casa o le finestre, così incentivando il dilagare dei furti e delle successive ricettazioni.
Mirabò