Se qualcuno di voi ha già indossato gli scarponi da neve per giocare d'anticipo sull'ondata di freddo prevista nei prossimi giorni, è evidentemente ignaro delle notizie sconcertanti apparse in rete in questi ultimi giorni. Sì, altro che Ruby: qui a parlare è Joe Bastardi, uno dei più prezzolati meteorologi americani. In questo video espone la propria tesi catastrofica (ne avevamo davvero bisogno in un periodo roseo come quello che stiamo vivendo), secondo la quale dal 2013 si registrerà un calo sensibile delle temperature invernali paragonabile a quello manifestatosi nel corso dell'ultima era glaciale. Gli fa eco il collega italico Ermanno Stronzi, che rincara la dose nel suo ultimo saggio "Cazzo ridi?", pubblicato da Oldton: oltre alla glaciazione, assisteremo a terremoti, tsunami, precipitazioni, esondazioni, inondazioni, eruzioni, irruzioni, elezioni e così via discorrendo; sempre che gli alieni si scordino del 21 dicembre 2012 (alla Sisal l'evento viene pagato meno che lo scudetto alla Lazio). Che le mezze stagioni non esistessero più non serviva ce lo venissero a ricordare i signori Bastardi e Stronzi: è oramai fatto noto che l'Invè, la Primavè, l'Està e l'Autù hanno lasciato il passo alle omologhe moderne - fatta eccezione per la provincia di Ancona.
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