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venerdì 28 aprile 2006

Energie Alternative

Ieri un'autobotte si è ribaltata sull'autostrada disperdendo sull'asfalto sedicimila litri di benzina... La gente sdraiata per terra con le cannucce in bocca... lasciamo perdere... una scena pietosa. Il fatto è che siamo troppo dipendenti dalla benzina, e poi ci preoccupiamo della dipendenza dall'alcool. Magari fossimo dipendenti solo dall'alcool! Come i Brasiliani, che non le barbabietole da zucchero ci ricavano l'etanolo. Poi il caffè sono costretti a prenderlo amaro, ma che gliene frega tutto sommato? Non devono litigare con gli Arabi, non devono discutere con il presidente iraniano che si dice fiero di aver aperto cinque centrali a criceti fosforescenti... vi pare poco?

martedì 25 aprile 2006

Ma chi ha vinto?

Il risultato delle elezioni politiche del 2006 si conoscerà con sicurezza soltanto nel 2008, lo ha dichiarato il responsabile di Lexus. Magari lui non ne sa nulla di politica nè di statistiche, visto che produce automobili, ma sicuramente ci azzecca più di quello di Nexus, che stamattina, a colazione, ha dato le proiezioni di 9 seggi scrutinati su 85907. I cuochi ferraresi non ci stanno, non tollerano chi tergiversa e così hanno rilanciato il partito con il quale si sono presentati alle elezioni del 2001. "Basta con quest'incertezza. Le sorti del popolo italiano non possono rimanere sospese per così tanto tempo. Noi combattiamo i vegetariani e coloro che credono che l'olio di semi d'arachide faccia male. Non è vero." Putroppo nessuno ha compreso a cosa quel non è vero si riferisse, e soprattutto la motivazione di tale intervento.

lunedì 24 aprile 2006

Pro Animalibus

Qualcuno sente la mancanza delle campagne a favore degli animali e crede che si debbano aiutare con maggiore impegno le mucche travestite da renne (e regolarmente colte in castagna da quel tizio che indossa una tovaglia) nonché le particelle di sodio lasciate sole? Beh, può sempre rivolgersi a noi; si tratta di nobili cause che meritano l’attenzione di tutti. Ce ne sono anche altre: è ora di finirla, per esempio, con quei porci maiali che vanno a letto con le galline (pensa poi te che razza di figli vengono fuori), come se già non avessimo abbastanza perversioni sessuali a giro nella nostra bella penisoletta. Ci disgusta pure l’uso ripugnante che tanti anziani fanno dei pappagalli (vi pare una cosa civile pisciarci dentro?); ultimamente, inoltre, si è scoperto che la nostra maghina fotografica gracida ogni volta che scattiamo: è un effetto sonoro ottenuto con complicati algoritmi o c’è una rana nascosta nell’apparecchio?

Mario Kraus

venerdì 21 aprile 2006

Vota Rai

Ecco un altro simbolo comparso sulle schede elettorali del 2001. Sembra vagamente assomigliare ad un logo di nostra conoscenza. A dirla tutta, non siamo molto sicuri su quale dei due abbia copiato l'altro e tantomeno se si tratti di una tragica fatalità o di un mero scherzo del destino (che poi è la stessa cosa). I Cdllini potrebbero portare l'acqua al mulino di don Silvio el Berlusça: la Rai non è controllata da lui, ma da Aida Romagnuolo, ennesima dante causa di Prodi. E' un caso che alcuni studi della Rai si trovino a Via Ettore RomagnUoli?

giovedì 20 aprile 2006

Forza Chiappetta

Hanno rinviato le elezioni per nebbia. In attesa di sapere se il prossimo turno elettorale si giocherà a porte chiuse o se si deciderà per la vittoria dell'una o dell'altra compagine per 2-0, godetevi questa chicca. Nel lontano 2001, quando la scena politica italiana era ANCORA inzaccherata da una miriade di partiti più o meno conosciuti e più o meno microscopici, questo è il simbolo che ha riscosso più successo nel salotto degli addetti ai lavori. Potrebbe mica trattarsi del partito dell'amore sotto falso nome, riletto in chiave Berlusconiana? Nessuno lo sa. Il segreto si è perso nell'oblio del passato. Sono aperte le scommesse.

mercoledì 19 aprile 2006

Panda Rei

Ahimé, anche la Panda verde fa parte del nostro passato da qualche tempo: Alessandro l’ha venduta (con qualche rimpianto, spero) a una di Acquapendente. Finora dire Alessandro o dire Panda era la stessa cosa, un nome richiamava alla mente l’altro come il Cardarella fa pensare alla Lazio e viceversa. L’auto aveva ispirato parecchie canzoni e aveva reso popolare il proprietario anche presso chi lo conosceva solo grazie alle nostre cronache. I numerosissimi viaggi, accompagnati da una cospicua quantità di bestemmie e sgommate, sono ormai archiviati; i ricordi dei passeggeri fanno ressa sulle riviste per appassionati di automobilismo. A consolare i cultori del mito rimane la Saxo, già vista sfrecciare sulla Pitigliano – Manciano alcuni mesi fa.
Non siamo stati i soli a ricordare la Panda dopo la sua cessione: lo ha fatto anche la redazione di Sprinterogeno, settimanale di motori, che ha intitolato il pezzo “Sic transit”, dimenticandosi evidentemente che si trattava di un’auto, non di un furgoncino.

Mario Kraus

venerdì 14 aprile 2006

Buona Pasqua

Devo scappare. Devo partire. Prima di partire per un lungo viaggio, diceva una poetessa (non mi ricordo se fosse Saffo o Irene Grandi), trova la voglia di non tornare più. Bene, il viaggio non è eccessivamente lungo e la voglia di tornare c'è - e anche la speranza, se è per questo. Ma, non avendo il tempo materiale di scrivere un articolo come si deve, ho deciso di lasciare carta bianca a voi, cari amici miei. Scrivete quello che cavolo vi pare. Vi prometto che ve lo approverò entro qualche ora.
Colgo l'occasione per augurarvi un sereno, felicissimo, scartamento d'uovo.
A martedì.

giovedì 13 aprile 2006

Neorealismo

Non puoi distrarti un attimo che arriva la Pasqua. Quest'anno poi ci ha preso un po' alla sprovvista. Non vedendola arrivare a marzo, avevamo quasi perso la speranza. Ma non parliamo della Pasqua, mi sembra fuori luogo di questi tempi.

Cambiamento di programma. Stavo ammirando su Canale5 la soap opera Vivere, capolavoro del cinema italiano. Parla di un gruppo di amici mafiosi che devono nascondersi in una cittadina non meglio identificata. Sono impaccati di soldi, ma costretti a vivere nell'ombra. Per non farsi scoprire sono costretti a parlare sempre sottovoce. Una storia estremamente realistica, soprattutto dopo le ultime notizie apprese dai media. Ebbene, nella puntata di oggi, un ragazzo confessa alla sua innamorata di non essere un morto di fame (sarebbe stato l'unico, e qualche spettatore secondo me ci sperava) ma di essere un nobile con i soldi che gli escono da non vi dico dove, con tanto di casa faraonica e maggiordomi. Quando le dice: "Amore mio, ti devo confessare una cosa... (singhiozzando)... io ti ho preso in giro... quando mi hai conosciuto al porto che lucidavo quello yacht a tre piani e mansarda, che ero piegato in due dentro il motore, sporco di grasso... bene... quello yacht era mio". La ragazza resta interdetta: dall'accento e dai modi del ragazzo, più che titolo nobiliare, sarebbe stato meglio conferirgli honoris causa un pascolo di pecore nell'entroterra sardo. "Cara, non sono un morto di fame... (sempre più triste e rassegnato)... Ho tre miliardi di euro sulla postepay, cinque case in Costa Smeralda, un fiordo, una tenda vicino a quella di Gheddafi e ogni domenica all'ora di pranzo saluto il mio vicino di casa tutto vestito di bianco e con una croce al collo... Perdonami!!! Ti ho preso in giro!!! Mi dispiace!!!". E lei, quasi schifata: "Ma come ti sei permesso di prenderti gioco dei miei sentimenti???? Io che ti amavo, e tu invece mi hai preso in giro... Mi fai schifo!!! Non ti voglio più vedere!!! Vai a quel paese!!!".
Ho capito perchè si chiama fiction.

mercoledì 12 aprile 2006

Cosa ci fanno con i nostri voti...

E' appena giunta la notizia secondo la quale vicino ad un cassonetto dell'immondizia della zona Tuscolana sono stati rinvenuti due cartoni della Ferrarelle con scritto: "Elezioni 2006". Mah, chissà quale sarà stato il contenuto: tanti bei fogli di carta igienica colorata. Fra l'altro sono anche belli da vedersi: non ci sono disegnati i fiorellini come su tutte le carte igieniche banali e scontate, ma altri tondini, rossi, verdi, blu... insomma, una tema fantasy. La sfortuna vuole che siano inutilizzabili: sono sporchi di matita. Non sarebbe molto igienico pulirsi con la grafite. Che peccato.

martedì 11 aprile 2006

Ricerca di Voto

Mi hanno chiesto di scrivere sulla vittoria di Prodi. Ecco fatto.

Il dato da sottolineare è che, visto il risultato testa a testa, si contino 500.000 schede annullate. Tantine, considerando che non era previsto il voto di preferenza.
E allora cos'è successo? Abbiamo ragione di credere (già due fonti ce lo confermano e una terza è ancora in attesa) che la moda di quest'anno sia stata la "Ricerca di Voto". L'85% dei lettori sa che nelle schede presentate, a differenza delle passate elezioni, i simboli erano affiancati e non incolonnati. Ebbene, è stata riscontrata in molte schede la presenza di un segno molto leggero sulla riga della coalizione, oltre ovviamente alla croce sul simbolo. Alcune schede sono state annullate, altre no. Il segno continuo è stato etichettato, per l'appunto, come "Ricerca di Voto".
Quindi ci appelliamo al buon senso degli scrutatori. Ecco, leggete il post successivo e traete le vostre conclusioni.

lunedì 10 aprile 2006

Brogli Elettorali

A poche ore dal termine delle votazioni, c'è chi denuncia brogli elettorali. E questa denuncia non è dovuta al fatto che Berlusconi e Prodi siano stati trovati all'alba vestiti da Diabolik a fare una cernita delle schede del loro seggio, ma in quanto è stato appurato che gli scrutatori sono sostanzialmente dei rincoglioniti. Ne ho avuto la prova inoppugnabile ieri, nel momento stesso in cui mi sono state consegnate entrambe le schede. Al che ho detto: "Scusi, eh, ma io non posso ancora votare per il Senato". La signorina, con un bel sorriso a 43 denti, ha risposto candidamente: "mi scusi, ma qui hanno combinato un macello con i registri e non viene indicato se lei può votare anche per il Senato". "Ah ecco, allora voi mettete le mani avanti e fate votare tutti...". "Scusi eh, ma le ho detto che non è colpa nostra. Come facciamo a sapere se lei può votare o no per il Senato? Qui non lo dice. Che ho la palla di vetro?". Di fronte a queste argomentazioni non ho potuto fare a meno di giustificarla. Non hanno la palla di vetro, poverini. Hanno la segatura nel cervello.

sabato 8 aprile 2006

Niente da Fare

Niente da fare: a Torino non pioverà per tutta l'estate. Lo ha fatto sapere il Padreterno due giorni fa, proprio quando sembrava che i nuvoloni neri preludessero a una sgrullata risolutiva. "Siete stati cattivi" ha dichiarato Dio, lasciando al loro destino i cittadini che, armati di ventaglio e pazienza, hanno invano sperato in un diluvietto regionale per scongiurare almeno la siccità, pur rassegnandosi al pensiero di un'alluvione. Per quel che tocca noi, vista la nostra pessima condotta, il Padreterno non esclude che, in occasione del nostro prossimo viaggio verso le lande pitiglianesi, il sole ci possa accompagnare anche lì. Secondo i nostri informatori (dati Ansa 8/4/2006, legge CDS n. 1115 con ritorno in cuffia) il sole c'è già e picchia tosto, ma non crediamo che si stia allenando con un mese di anticipo per farci sudare quando sarà ora; forse i pitiglianesi devono scontare qualche brutta colpa?

Mario Kraus

venerdì 7 aprile 2006

Buon Voto

Ahhhhhh... meno male. E' finita la campagna elettorale. Non ne potevamo più. Se non fosse stato per gli effetti del meteorismo e dell'aerofagia l'avremmo confusa con l'edizione 2006 del Grande Fratello. Non facciamo commenti a riguardo. Basta, ci siamo rotti le scatole. Che vinca il migliore. Da domani si cambia musica. Niente politica, niente polemiche, niente aerofagia.

giovedì 6 aprile 2006

Siete dei Coglioni!

Non credo ci siano così tanti coglioni che non leggono questo blog. Certo, guardando le statistiche mi verrebbe da dire il contrario. Ma resto comunque ottimista sul fatto che le visite aumenteranno notevolmente nel prossimo futuro, soprattutto quando pubblicheremo le foto della Seredova nuda. Uè, non ho detto che coloro che votano l'Unione sono dei coglioni. Meglio specificarlo. Sapete com'è, in questi ultimi giorni basta un nonnulla per farli saltare e farli gridare allo scandalo. Stamattina Berlusconi si è alzato e ha detto: "Crìbio, non per vantarmi, ma oggi è proprio una bella giornata!". Prodi è venuto a saperlo, ha chiamato tre televisioni, cinque giornali, ha organizzato una conferenza stampa in quattro e quattr'otto e ha dichiarato: "Quel delinquente di Berlusconi non si deve permettere di offenderci!". Ma come? Il Premier ha solo detto che era una bella giornata. Mah. Qui mi pare che abbiano tutti bisogno di qualche ora di sonno in più. Anzi, tolgo il "in più". Le elezioni si avvicinano, e molti Soloni della politica assaporano già la vittoria. Alcuni sperano nella riconferma al Parlamento, altri invece se ne sbattono allegramente, fregandosi le mani per la lauta pensione che spetta loro e soprattutto per quel bel portatile - badate bene, pagato da noi - con cui hanno giocato al Fantacalcio per cinque anni e che adesso, invece che essere regalato a qualche scuola elementare, viene loro ceduto a caro prezzo: 5 euro, per loro poverini che non potrebbero permettersi altro. Ah, portatile comprensivo di stampante, altrimenti sarebbe un furto, che diamine! Eh sì, avete capito bene: i coglioni che votano per il loro disinteresse siamo noi tutti, ché non partecipiamo attivamente alla vita politica, ma ci limitiamo a mettere una croce ogni cinque anni. Sono loro a votare per il proprio interesse, non noi, statene certi. La vera differenza non è fra essere di destra o di sinistra, ma fra essere politico e non esserlo.

Cavolo, sto diventando un anarchico no-global. EVVAI!!! Sììììì, contro il Sistema, contro la politica, contro tutto e tutti. Che bello, finalmente ho trovato la mia vera appartenenza ideologica... ah no... Caruso è no-global e si candida pure lui... uffa... e non posso neanche diventare finocchio... ma vaffanculo.

martedì 4 aprile 2006

Guerra e Ace

Alla ricerca del sapere: quest'oggi apriamo un'inchiesta sulla signora che fa la pubblicità all'Ace. Saranno trent'anni che strappa tovaglie e camicette, malgrado una miriade di nonnette (ma quante ne avranno riciclate?) le abbiano consigliato di usare il magico prodotto che smacchia a fondo. Ora, una volta per tutte, ci chiediamo allibiti per quale cazzo di motivo l'incorreggibile strappatrice si ostini a sbagliare candeggio. Siamo ormai abituati a quelle scene in cui sei o sette commensali stanno pranzando all'aperto; vi aleggia un non so che d'ineluttabile e non c'è bisogno di essere Nostradamus per azzardare previsioni del tipo "sta a vedere che ora qualcuno si macchia o si rompe il vestito": succede sempre. Errare è umano, siamo d'accordo, e perseverare lo è ancora di più, ma c'è un limite a tutto. Non è che niente niente la signora summenzionata lo fa apposta, forse per dispetto nei confronti della nonna sentenziosa e rompiballe?

Mario Kraus

lunedì 3 aprile 2006

Beata Innocenza

"Marco ma mi vuoi bene?"
"Certo."
"Anche se non sei il mio papà?"
"Ma certo che ti voglio bene, Diego."
"Ma allora faresti tutto per me?"
"Tutto."

Il bambino gli frega il piatto e la forchetta.

Marco ride come un cretino.
"AHAHAH Ma dove li hai imparati sti trucchetti?"

Il bambino, mangiando come un tacchino, "Eh, capirai. Esperienza. Sai quanti me ne porta mi' madre a casa?...".

L'ultima parte l'hanno tagliata, non se ne conosce la motivazione.

sabato 1 aprile 2006

Classifica Idioti

(ANSA)-NEW YORK,1 APR- Per il 4/o anno consecutivo, Michael Jackson e' stato eletto l'americano piu' idiota dell'anno, secondo il vicepresidente Cheney. Jackson ha ottenuto il 69% dei suffragi per il suo atteggiamento durante il processo che lo ha visto imputato per pedofilia. Cheney conquista il 2/o posto, con il 59%, per avere ferito un suo compagno di caccia, sparandogli addosso, alcune settimane or sono in Texas.Sempre al secondo posto c'e' Paris Hilton, terzo il presidente Bush davanti a Tom Cruise.